L’allenatore del Cagliari, Eusebio Di Francesco, risponde ai cronisti alla vigilia del match casalingo con il Sassuolo: la conferenza stampa del Mister
“Tutto è possibile, per le scelte di domani. C’è qualche giocatore che dovrò valutare nell’ultimo allenamento. Ma al di là degli interpreti conterà l’atteggiamento“.
“Il presidente Giulini è sempre stato presente per la squadra. Con la società ci confrontiamo quotidianamente“.
“Da tutte le esperienze della vita, come nel calcio, bisogna imparare dagli errori. A Sassuolo non conoscevamo la categoria, sono felice che oggi venga considerata una società modello, anche per il lavoro che ho fatto con i miei collaboratori all’epoca. Ci sono similitudini con quella squadra e il Cagliari di oggi“.
“Il rinnovo è avvenuto prima della gara di Genova. Non posso che esserne orgoglioso, speriamo che porti risultati importanti. Oltre a qualsiasi discorso contrattuale“.
“Giusto guardare la classifica lunedì, non oggi. Può mettere qualche pressione addosso il terzultimo posto, però aumenta soprattutto la responsabilità“.
“L’attacco non sta segnando, pur creando occasioni. Manca la cattiveria e non possiamo più permetterci di rimanere a digiuno. Non concretizzare è una macchia da lavar via con il lavoro e trasferendo fiducia ai miei giocatori, non solo agli attaccanti“.
“La gara di domani pesa, la voglia di cambiare questo trend è grandissima. Però non bisogna farla pesare in maniera eccessiva (probabile frecciata ai media, ndr)“.
“Il fatto che possa arrivare qualcuno è risaputo, o che ci possano essere chiacchiere attorno ai giocatori. Mi appello alla professionalità dei giocatori“.
“Indisponibili Ounas, Klavan e Luvumbo. Quest’ultimo è probabile faccia un percorso con la Primavera. Primo allenamento odierno con Deiola“.