Ben otto gli uomini che ha tratti Di Francesco non ha potuto avere in modo continuativo a causa del virus pandemico
Il periodo peggiore sembra alle spalle, ma guai ad abbassare la guardia davanti al Covid-19. La Gazzetta dello Sport traccia un primo bilancio dell’impatto che la pandemia ha avuto sul campionato di Serie A: “I giocatori positivi nell’andata sono stati 126 – si legge -, con Calhanoglu (Milan) e Fabian Ruiz (Napoli) unici al momento in quarantena perché malati. La squadra più colpita è stata il Genoa: 18 positivi“. Un virus, definito democratico in tutto e per tutto, perché ha colpito tanti big, ma anche giocatori meno in vista: tra i primi ci sono Ibrahimovic e Ronaldo.
Il Milan capolista ha pagato un conto piuttosto importante, la Juventus, oltre a Dybala, ha perso McKennie, Cuadrado, De Ligt e Alex Sandro, guarito ieri, mentre l’Inter è stata costretta a rinunciare a Bastoni, Skriniar, Nainggolan, Gagliardini, Radu e Young. Tra le squadre più contagiate anche Roma e Lazio, entrambe a dieci positivi. Hanno pagato dazio anche Napoli (sei positivi), Torino (nove).
I più fortunati parola non certo la migliore in questo caso, sono stati i giocatori della Sampdoria: solo Keita, sin qui, ha preso il virus. A due ci sono Benevento (Dabo e Schiattarella), Bologna (Hickey e Ravaglia) mentre la Fiorentina ne ha avuti sei (lahovic, Cutrone, Pezzella, Caceres, Pulgar e Callejon) oltre al tecnico Prandelli, risultato però fortunatamente falso positivo. Difficilissimo il girone d’andata del Genoa. In particolare, prima dell’esonero per far posto a Ballardini, Maran ha dovuto fare a meno di Perin, Schöne (che ha rescisso di recente), Marchetti, Radovanovic, l’ex Cagliari Luca Pellegrini, Zappacosta, Melegoni, Lerager, Cassata, Pjaca, Biraschi, Criscito, Behrami, Brlek, Zajc, Destro, Males e Cristian Zapata.
IL CAGLIARI. da ieri anche Carboni è guarito e si è unito al gruppo. Nel corso del girone d’andata hanno rimediato la positività al Covid anche Aresti, Nàndez, Ceppitelli, Godin, Cerri, Simeone, Pereiro e Ounas.