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Primavera 1, Agostini si gode l’impresa in casa dell’Atalanta: “Fatto vedere che ce la possiamo giocare ovunque”

Agostini Primavera

“La beffa poteva arrivare, fa parte del calcio che ci insegna come non bisogna mai mollare ed essere vivi su ogni pallone”

C’è entusiasmo nel gruppo rossoblù dopo il colpaccio in casa dell’Atalanta al termine di una battaglia che ha mostrato le migliori doti del gruppo. Alessandro Agostini commenta così quanto fatto dai suoi nella gara della ripartenza dopo il lungo stop dovuto alla pandemia da Covid-19. “C’è solo da fare i complimenti a ogni ragazzo, chi ha giocato, chi è subentrato e chi è rimasto in panchina. Insieme abbiamo costruito questo successo, soffrendo e capendo i momenti della partita, con un pizzico di fortuna che ci vuole sempre ma soprattutto con la voglia di rimanere con la testa sulla partita minuto per minuto, palla su palla. Era quello che volevamo, che chiedevamo e abbiamo ottenuto. Siamo felici, ce lo godiamo ma sappiamo che è il primo tassello di un cammino lungo appena cominciato. Non eravamo scarsi prima, non siamo fenomeni oggi. Ciocci è stato strepitoso, poco da aggiungere. Ad un allenatore non piace mai parlare dei singoli e io non faccio eccezione, perché è giusto celebrarli all’interno del collettivo, oggi più che mai. Tutti si sono messi a disposizione, anche con ruoli o mansioni nuove, perché stanno capendo che stiamo iniziando un progetto completamente nuovo, dove tutti dobbiamo conquistarci credibilità attraverso il lavoro”.

SOFFERENZA MA GRANDE GODURIA. “La beffa poteva arrivare, fa parte del calcio che ci insegna come non bisogna mai mollare. Ma, sinceramente, ad un certo punto il risultato era l’ultima cosa che contava di fronte ad una prova di carattere che ci ha rinfrancato. I punti sono importanti perché ti danno morale, però gioiamo perché abbiamo dimostrato che questo gruppo è valido sotto tutti i punti di vista e che le difficoltà iniziali erano arrivate non perché non ci fossero qualità, ma perché le condizioni erano oggettivamente complicate, uniche, senza precedenti. Speriamo di tornare presto tutti alla normalità e poter fare calcio nel migliore dei modi per far parlare il campo. Il Cagliari ha fatto vedere che vuole e può giocarsela su ogni terreno”.

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