Il sergente di ferro, nato a Flambro (UD) il 21 febbraio ’33, ha guidato il Cagliari dal 1976 per un anno e mezzo
Lauro Toneatto, che oggi avrebbe compiuto ottantotto anni, era soprannominato il sergente di ferro per il pugno duro che utilizzava con i propri calciatori. Prima giocatore con le maglie di Empoli e Siena poi allenatore tra le altre di Bari e Sampdoria, ha guidato il Cagliari dal 1976 per un anno e mezzo.
L’AVVENTURA SARDA. Nell’estate 1976 il noto avvocato del Foro di Cagliari, Mariano Delogu, prende in mano la squadra rossoblù affidando la panchina proprio a Toneatto. É il momento propizio per lanciare molti giovani tra cui Casagrande, Bellini, Piras e Virdis. I rossoblù, che arrivarono secondi nel torneo cadetto, persero agli spareggi non andando dunque in Serie A. La stagione 1977/1978 non inizia nel migliore dei modi così il sergente di ferro si dimette costringendo Delogu a riportare a Cagliari Mario Tiddia.
Toneatto si è spento a Siena nel 2010.