Fabio Pisacane lascia il Cagliari dopo cinque anni e mezzo. Il suo percorso in rossoblù è stato ricco di alti e bassi, sempre caratterizzati da un’esemplare dedizione alla causa
CIAO, FABIO. Arriva il momento dei saluti, forse inaspettato e che lui in primis non avrebbe desiderato vivere. Certo: quando si dichiara pubblicamente di stare nel migliore dei modi in una squadra, in una città… tanto da desiderare di restare a viverci. Fabio Pisacane lascia il Cagliari dopo cinque anni e mezzo, abbandonando contestualmente la massima categoria per vestire la maglia del Lecce in B (lo sbarco a Lecce avvenuto poco fa, come riportato dai colleghi di calciolecce.it (LEGGI QUI). Campione non per i colpi e il bagaglio tecnico, Fabio. Ma per la dedizione al lavoro e l’attaccamento ai colori rossoblù. C’è chi gli affibbiò l’etichetta di “pupillo di Rastelli” per giustificare il posto in squadra. Ma una volta andato via il Mister, Pisacane è rimasto. Anno dopo anno. Facendosi sempre trovare pronto e dando il massimo, elementi che gli vanno riconosciuti. Così come la sua estrema duttilità: è stato schierato proprio in tutti i ruoli della retroguardia.
DOMANI. Sicuramente sono tante le istantanee belle che il ragazzo napoletano può portare con sé dalla Sardegna. La vittoria del campionato di B nel 2015-16; il debutto in massima serie a 30 anni suonati; le lacrime per quel traguardo dopo la malattia che rischiò di stroncarne la carriera; il prestigioso riconoscimento di The Guardian in omaggio al suo percorso; il gol al Milan nell’ultima giornata del campionato 2016-17. E ancora i ritorni nell’undici titolare, dopo essere stato immancabilmente messo in coda alle gerarchie di inizio stagione, credendoci sempre. Le crude cifre raccontano di 153 presenze e 4 reti in partite ufficiali (di cui 7 con una rete in Coppa Italia), appena 5 nel campionato in corso visto prevalentemente dalla panchina. Ma l’apprezzamento della piazza cagliaritana non è sentimento dedicato a chiunque: Fabio Pisacane, esattamente a modo suo, è stato un protagonista della recente storia del club. Ora il prosieguo a Lecce, per sentirsi ancora importante e… chi lo sa. Magari ci si potrà ritrovare un giorno. Buona fortuna.
(Foto: calciolecce.it)