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Serie A, il punto. Cagliari: la classifica fa paura ma non si può e non si deve mollare. In vetta tutto può accadere

I rossoblù non vincono da dieci gare e domenica con la Fiorentina hanno rimediato la quarta sconfitta di fila. Situazione che ha colpe suddivise

Il sedicesimo posto in coabitazione col Genoa (dopo 17 partite) in casa Cagliari fa abbastanza male. Il nuovo progetto targato Di Francesco in panchina non decolla. A suo vantaggio, la fiducia da parte del presidente Giulini. Ma si sa che gli allenatori, anche quelli di livello, come è l’allenatore pescarese, vivono di risultati. I risultati dunque, quelli che stanno zoppicando e non poco. La vittoria è lontana due mesi, 7 novembre 2-0 alla Sampdoria. Da allora quattro pareggi e sei sconfitte, l’ultima avantieri in casa di una Fiorentina non certo dimostratasi superiore. Al Franchi la differenza è stata fatta dal solito errore in difesa sul gol di Vlahovic, dal rigore sbagliato da Joào Pedro, oltre alle occasioni sciupate davanti a Dragowski, fortunato per la verità nel trovarsi tra i piedi il tiro potente di Marin e respingerlo solo di puro istinto, evitando l’1-1.

NON CI SIAMO. Scriviamolo senza paura: con la Fiorentina non si meritava certo di perdere, ma il momento no resta , come i troppi errori difensivi (l’ultimo in casa dei viola) che portano gli avversarsi a siglare. 14 punti in classifica non rendono giustizia, ma  la realtà è questa e nessuno in questo martedì di analisi da parte di CalcioCasteddu, la può cambiare. Si poteva essere tranquillamente a 20 o 23, punti, invece si è a 14, frutto si di sfortuna, ma anche di errori e confusione da parte di tutti. Società in primis, che nello scorso mercato non ha accontentato il suo allenatore con qualche acquisto. I giocatori non adatti per un mister non sono certo il massimo.

Anche lui qualche errore lo ha sul groppone: il cambiare modulo, dal suo 4-3-3 al 4-2-3-1 per favorire Joào Pedro (già in doppia cifra) dietro l’unica punta, al 3-5-2 oltre a ricordare in alcune circostanze, la disposizione a specchio con l’avversaria di turno. “Menomale – dirà giustamente qualche tifoso – che almeno lui segna, altrimenti…” , riferito a JP10, ovviamente. Osservazione da condividere, ma vanno fatte anche altre modifiche. L’attuale mercato invernale può aiutare, ma i rinforzi servono subito e non aspettare. Alcuni giocatori hanno difficoltà ad adattarsi: può capitare. Ma se si aspira a essere stabilmente in Serie A, bisogna migliorare e dare il massimo.

COSA HA DETTO LO SCORSO TURNO. Che il Milan, battendo il Torino, si conferma leader del campionato, aumentando il distacco dall’Inter fermata sul 2-2 all’Olimpico dalla Roma. Alle spalle delle due milanesi la squadra di Fonseca terza, che precede la Juventus. Il successo sul Sassuolo rilancia gli uomini di Pirlo, che devono recuperare una gara contro il Napoli. Bella reazione della squadra di Gattuso, che dopo il clamoroso ko casalingo con lo Spezia, ha vinto in casa dell’Udinese. Rallenta il Sassuolo, agganciato a 29 punti dalla Lazio corsara a Parma, mentre l’Hellas Verona si conferma nono grazie al successo sul Crotone.

Dai veneti al Benevento (ko in casa con l’Atalanta) il divario è di 6 punti. Nel secondo troncone della graduatoria si trovano anche Sampdoria, Fiorentina, Spezia, un Cagliari come già scritto in difficoltà preceduto dall’Udinese di due lunghezze, a 14 punti come il Genoa che con Ballardini in panchina al posto di Maran ha cambiato passo. Al momento in zona calda ci sono Torino, Parma con 12 punti ed un Crotone a 9 e di nuovo staccato, dopo essere stato per qualche giornata terzultimo.

IL PROSSIMO TURNO. Il penultimo del girone d’andata è lungo ben quattro giorno e parte forte venerdì. Alle 20.45 (Sky Calcio) c’è infatti il derby tra Lazio-Roma, che promette incertezza nel risultato. Si prosegue sabato alle 15 con Bologna-Hellas Verona, sempre su Sky Calcio, che alle 18 manderà in onda uno scontro diretto salvezza tra  il Torino e lo Spezia. Alle 20.45, ma su Dazn Sampdoria-Udinese. La stessa emittente proporrà domenica alle 12.30 Napoli-Fiorentina e alle 15 Sassuolo-Parma. Alla stessa ora, ma su Sky Calcio Crotone-Benevento  alle 18  l’Atalanta riceve il Genoa e alle 20.45 (anche su Sky Sport) la partitissima Inter-Juventus. Infine, Lunedì alle 20.45 Cagliari-Milan alla Sardegna Arena.

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