La Gazzetta dello Sport ricorda un succoso aneddoto risalente a un Cagliari-Napoli del 1975. Il compianto Ezio Vendrame, talentuoso e ribelle, fu punito dall’allenatore Vinicio perché…
23 MARZO ’75. Cagliari e Napoli devono scontrarsi al Sant’Elia, nella 23ª giornata del campionato di Serie A 1974-75. I sardi navigano in acque tranquille – ma non troppo – mentre gli ospiti inseguono la Juventus capolista. Quel 23 marzo 1975, i partenopei sono pronti a scendere in campo agguerriti per portarsi via l’intera posta, ma… L’immediata vigilia del match viene movimentata da un episodio extra calcio in casa Napoli.
RIBELLE. Succede infatti che il tecnico dei campani, il brasiliano Luís Vinicio, “faccia fuori” il talentuoso Ezio Vendrame. E stavolta non per scelta tecnica, visto il comunque scarso utilizzo. Il motivo? Ha beccato il giocatore mentre flirtava con una ragazza! Il comportamento non viene digerito dal Mister, che esclude il giocatore dalla gara… comprendendo il terzetto allora consentito in panchina. Sul campo, finirà 1-1: autorete di Eraldo Mancin (52°) e pari del rossoblù Ottavio Bianchi (63°, che dodici anni dopo avrebbe vinto lo scudetto da allenatore del Napoli). E Vendrame? Si consolò nei bagni dello stadio Sant’Elia con la ragazza… Altri tempi, altro calcio.