Questa sera il Cagliari può sognare l’impresa al cospetto di una Juventus ancora in cantiere
“E’ difficile, ma non è impossibile!“. Queste parole le pronunciò Oscar Washington Tabarez nel gennaio del 1995, proprio alla vigilia della sfida contro la Juventus.
Mai come quel giorno il Maestro uruguaiano si rivelò profeta, allorchè la squadra rossoblù strapazzò per 3-0 la malcapitata Vecchia Signora.
Questa sera i rossoblù avranno la possibilità di provare l’impresa in un campo ostico per chiunque. Ma i campioni d’Italia, a differenza degli scorsi anni, hanno rinnovato profondamente il loro impianto, anzitutto dal tecnico che di pane duro per adattarsi alla vita della panchina ne dovrà mangiare tanto.
Le ultime prestazioni hanno evidenziato le problematiche dei bianconeri, specie sotto l’aspetto del controllo della gara e della concentrazione. La difesa, che non avrà a disposizione Bonucci e Chiellini, sovente balla e subisce goal con maggiore facilità.
Dal canto suo i rossoblù saranno privi di due pilastri dell’impalcatura, Nandez e Godin, ma lo stato di salute, specie dei due attaccanti è buono, mentre il resto della squadra continua nell’assimilare il credo calcistico di Di Francesco.
Insomma, ci sono gli ingredienti giusti per essere ottimisti e cercare di strappare qualcosa al più quotato avversario.