Italia: 30.550 nuovi casi registrati su 211.831 tamponi fatti. 352 i decessi che fanno toccare a stasera quota 39.764 da inizio pandemia
Contagi in calo, oggi 184 (101 rilevati attraverso attività di screening e 83 da sospetto diagnostico) ma nell’ultimo aggiornamento, ma senza i dati del Sassarese per un problema tecnico, che verranno aggiornati domani, fa sapere l’ufficio stampa della Regione. Lo rivela il bollettino dell’Unità di crisi regionale, che registra altre due nuove vittime: un uomo di 71 anni residente nel nord Sardegna e una donna di 90 anni della Città Metropolitana di Cagliari. I morti nell’Isola salgono dunque a quota 241. In totale sono stati eseguiti 278.341 tamponi con un incremento di 1.911 test. 344 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, mentre è di 45 il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.659. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.294 (+42) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 10.640 casi positivi complessivamente accertati, 2.203 (+76) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.705 (+51) nel Sud Sardegna, 898 (+34) a Oristano, 1.360 (+23) a Nuoro, 4.474 a Sassari.
L’ATS SARDEGNA HA BISOGNO DI 777 MEDICI. “Li stiamo contattando già oggi, stiamo controllando la provenienza territoriale e organizzando le visite di routine. Scorriamo la lista e tutti quelli che accettano saranno chiamati”. Così all’ANSA il neo commissario straordinario dell’Ats Sardegna, Massimo Temussi, sull’assunzione per sei mesi dei 777 medici che hanno risposto al bando dell’Ats per incarichi che potranno essere prorogati a seconda del protrarsi dell’emergenza. Il programma si snoda attraverso l’individuazione di fattori chiave, interventi e risultati. Fattori chiave sono il personale, gli acquisti e le strutture. A questi sono legate tre categorie di interventi: la contrattualizzazione di personale della protezione civile e personale medico, la definizione di fabbisogni e interventi urgenti, la conversione dei posti letto.
ITALIA. “Su 211.831 tamponi eseguiti, abbiamo oggi 30.550 test positivi con oscillazioni quotidiane che non dobbiamo considerare nemmeno nel numero di decessi che oggi sono 352“, ha riferito Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, in conferenza stampa al ministero, sulla situazione dell’epidemia in tutto il Paese. Ieri i nuovi casi erano stati 28.244, 353 i decessi, mentre erano stati eseguiti 182.287 tamponi. Il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza è di 39.764. Sempre nelle ultime 24 ore i pazienti guariti/dimessi sono stati 5.103 portando così il totale a 307.378. “Nelle ultime 3 settimane il trend è in aumento anche se negli ultimi giorni vediamo una certa stabilizzazione – commenta Rezza – Il numero dei positivi sul numero dei tamponi supera il 10%, un segnale non del tutto positivo. Il numeri dei ricoveri è in aumento, anche se non c’è una vera e propria criticità poiché il numeri dei posti in terapia intensiva è aumentato. Oggi abbiamo +67 ricoveri in terapia intensiva e oltre mille in area medica: il trend sembra mostrare una certa stabilizzazione“. Il totale dei pazienti in terapia intensiva sale a quota 2.292.