Il giovane esterno Gabriele Zappa, proveniente dal Pescara, è parso più cursore avanzato e meno difensore: la gara di ieri contro il Bologna suggerirà a Di Francesco alcuni correttivi?
DESTRA. Adattarsi alla Serie A, a un allenatore giustamente pretenzioso come Eusebio Di Francesco, richiede un fisiologico adattamento. Parliamo del processo di ambientamento di Gabriele Zappa, interprete interessante per la fascia destra del Cagliari: però… impossibile non notare alcuni elementi da correggere, per il bene suo e della squadra. L’ex Pescara, finora, è parso più un’ala che un difensore. Un tasto molto delicato negli equilibri rossoblù.
ACCORGIMENTI. Forse più di altre occasioni, la gara di ieri a Bologna ha messo in mostra quanto Lykogiannis resti sempre bloccato e Zappa, invece, sia l’esterno deputato ad avanzare. Il ragazzo, pur offrendo l’ottimo assist per il secondo gol cagliaritano firmato Simeone, ha denunciato quanto ci sia da lavorare nella lettura delle situazioni di gioco e sul senso di posizionamento. Più volte lo si è visto in una porzione di campo molto offensiva, forse troppo. Il materiale c’è, Di Francesco può lavorare con questo ragazzo e aggiustare le cose. Forza, Gabriele!