Quando la passione per lo sport varca il sottile confine che lo separa dal fanatismo, accadono cose davvero riprovevoli
“Pagherete tutto… pagherete caro” si legge sullo striscione esposto da ignoti insieme a tre croci e ad una testa di maiale lasciata sul prato dell’Armando Picchi.
Una scena davvero macabra scoperta dal custode del campo del Livorno e che è stata di conseguenza denunciata alle autorità dallo stesso dipendente della società labronica.
Secondo le stesse forze dell’ordine il gesto è legato alla vicenda del caos che si è creato dalla cessione societaria da parte della famiglia Spinelli a un gruppo di soci che ad oggi non ha ancora provveduto all’allestimento della squadra.
Ennesima pagina nera del nostro calcio, oramai sempre più lontano dall’essere definito sport a causa dell’esistenza di elementi di cotanta bestialità.