Dall’intervista rilasciata dal presidente FIGC Gravina a Il Corriere dello Sport, la posizione del selezionatore Mancini e il desiderio di condividere un progetto a lunga scadenza
SALDO IN SELLA. “Mancini ha aperto un ciclo che va ben oltre il limite contrattuale di dicembre 2022. Ci sono tutte le ragioni per condividere un progetto più lungo. Rinnovo prima degli Europei? Certo, non è necessario aspettare. Mancini ha già vinto e, con la piena condivisione di un progetto, è necessario stringere i tempi“: così il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
L’OMBRA DI LIPPI. Il numero uno federale ha inoltre sottolineato che per la figura di Marcello Lippi “nel periodo a medio-lungo termine ci sarà spazio anche per lui e per alcuni altri uomini che hanno fatto grande l’Italia del calcio. In questo momento, il discorso non rappresenta una priorità. Frenata di Mancini su Lippi? No, è stato solamente equivocato un pranzo tra me e Marcello, nel segno dell’amicizia“.