Mentre il mercato del Cagliari si prepara ad entrare nel vivo, resta in agenda il nome del classe 1988 appena retrocesso con il Lecce
OCCASIONE. Se non ora quando? Il talento di Marco Mancosu è esploso tardi, ma dopo una stagione da 14 reti in 33 presenze nel massimo campionato non servono ulteriori conferme per attestare le sue qualità. Un anno e mezzo fa il suo passaggio in rossoblù è stato solo sfiorato, accantonato da un affare Birsa che col senno del poi si può giudicare oggettivamente un errore. Col senno del poi, appunto. Perché in quel momento sarebbe stato difficile pronosticare un tale exploit di un giocatore che alla veneranda età di trentuno anni è riuscito a sorprendere tutti, imponendosi anche in Serie A dopo una vita passata a girovagare nelle categorie inferiori.
PRONTO. Dopo due stagioni da protagonista a Lecce non servono ulteriori certificati: Mancosu è un giocatore da Serie A e da Cagliari. Che in casa rossoblù ci sia ammirazione per il classe ’88 da tempo non è un mistero e nonostante il recente rinnovo col club salentino fino al 2022 resta una clausola di “appena” 3,5 milioni di euro che può essere esercitata senza troppi problemi. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione i sardi sono in piena corsa per il giallorosso, ma non da soli: Torino, Bologna e Udinese sono pronte a contenderlo al ds Carta, che dal canto suo gode della preferenza del giocatore. Il Cagliari dunque vira dritto sul ritorno di un altro figlio della Sardegna.