Troppo netta la differenza in campo a favore dei ragazzi di Gotti che, con i gol di De Paul, Okaka e Lasagna, fa un salto importante verso la salvezza
La certezza della retrocessione non c’è per via della matematica in casa Spal. Ma è ovvio che, lo 0-3 casalingo subito stasera contro l’Udinese, è di fatto un segno di resa per i ferraresi, praticamente mai in partita. Per contro i friulani, 7 punti nelle ultime tre partite (contro Roma, Genoa e oggi), vedono il traguardo della permanenza in Serie A, dietro l’angolo a meno di un terremoto che pare non verificarsi.
LA CONTESA. Al Mazza l’importanza della posta in partita si sente. Già al 7’ la squadra friulana si rende pericolosa con l’imbeccata di Stryger Larsen per De Paul e traversone per Lasagna, colpo di testa però alto ad un passo dalla porta. avvisaglia del vantaggio siglato da De Paul al 18’, dopo l’occasione non sfruttata da Murgia in girata, con un destro dopo la palla non controllata da Bonifazi, che lo ha agevolato nella conclusione vincente. La squadra di Di Biagio accusa il colpo e (25’) per poco non va ancora sotto, ancora per la difficoltà di Bonifazi, che porta Lasagna alla conclusione, che però termina fuori. Al 35’ Okaka raddoppia al termine di una ripartenza che taglia in due gli avversari, agganciando il pallone al volo da De Paul, infilando Letica, aiutato dalla sfortunata deviazione con la schiena, di un Bonifazi davvero jellato. Solo al 44’, con Sala e poi con D’Alessandro, la compagine di casa si fa vedere, ma Musso c’è e respinge.
Nel second tempo serve la reazione dei ferraresi (praticamente in Serie B) che si rendono pericolosi con la giocata difficilissima e in girata di Petagna, dopo 8’. Sala ci riprova, con un tiro improvviso, e chance 1-2 sfiorata. Sembrano essere usciti meglio dagli spogliatoi gli emiliani rispetto agli avversari, che comunque controlla grazie al doppio vantaggio, anche se arretrano un po’ troppo il baricentro. Al 20’ grande intervento di Vicari su Okaka, a sventare lo 0-3 quasi sicuro. Che Lasagna realizza con perfetto sinistro dopo aver superato Letica al 38’.