Le dichiarazioni del tecnico rossoblù, alla vigilia dell’importante sfida della Sardegna Arena contro i granata di Moreno Longo
Una partita importante, per dare continuità alla vittoria fondamentale ottenuta a Ferrara contro la Spal. Domani il Cagliari affronterà il Torino di Moreno Longo, nella gara valevole per la ventottesima giornata del campionato di Serie A: seguiamo insieme le dichiarazioni del mister Walter Zenga.
SIRIGU. “Quando un ragazzo vale ed è bravo, è giusto lanciarlo. Non ho avuto problemi a farlo esordire a Palermo. Vorrei vederlo con la maglia del Cagliari”
GERARCHIE TRA I PORTIERI. “Tra Cragno ed Olsen non c’è nessun problema di gerarchia. Domani giocherà Alessio. Ricordiamoci che ho anche Rafael e Ciocci che sono bravissimi, e soprattutto non esistono titolari e riserve. Con cinque cambi a disposizione tutta la rosa viene coinvolta”
SI TORNA A CASA. “Giocare in casa senza pubblico comporta l’unico vantaggio di non dover prendere aerei, per cui non esistono vantaggi a livello di campo e di prestazione. Questo vale per tutti. In queste partite può accadere tutto ed il contrario di tutto. Nessuno può reggere tredici partite in questo modo”
RAGATZU. “Sono entrati anche altri ragazzi che hanno dato il loro contributo. Mi ha fatto piacere vedere Daniele in campo e per come si è messo a disposizione. È un patrimonio del Cagliari ed ha un talento devastante. L’idea di farlo giocare maggiormente mi stuzzica”
NAINGGOLAN. “Ha svolto parte dell’allenamento ieri e domani valuterò il da farsi”
I PRIMAVERA. “I ragazzi devono entrare nell’ottica che potrebbero esordire in qualsiasi momento. Non sono con noi per fare le sagome. A me non interessa la carta d’identità. Se uno vale, gioca”
SIMEONE. “È un ragazzo straordinario ed ha grande passione. Vorrei tenerlo più vicino alla porta e che corra meno. Ecco, Ragatzu dovrebbe prendere esempio da lui”
