Questa la richiesta della Procura nei confronti dei due ex dirigenti crociati che si affidano al rito abbreviato. Sentenza entro fine luglio
Sei anni di pena per Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi. Come scrive la Gazzetta di Parma è questa la richiesta della Procura nei confronti dei due ex dirigenti, ritenuti i principali responsabili del crac Parma Fc che, al momento del fallimento, presentava un buco di 218 milioni di debiti. Bancarotta fraudolenta aggravata, bancarotta documentale, truffa e accesso abusivo al credito i reati contestati a vario titolo con in aggiunta le richieste delle parti civili, a partire da quella della difesa della procedura fallimentare che ammonta a quasi 40 milioni.
RITO ABBREVIATO. I “registi” della maxi bancarotta, secondo la Procura, hanno deciso di ricorrere al rito abbreviato in un processo che coinvolge ventitrè imputati, per dodici dei quali le pene invocate arrivano fino a quattro anni e mezzo. La sentenza è prevista entro la fine di luglio dopo che avranno preso la parola le difese degli accusati.