L’attuale vice di Walter Zenga ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com esprimendo il suo rammarico per non aver concluso un grandissimo campionato Primavera
DESTINO. “Giocarsela per lo Scudetto sarebbe stato il giusto coronamento di una stagione fantastica. Purtroppo il destino ha deciso che non potessimo giocarci il campionato, ma questo non toglie il grande lavoro fatto quest’anno”. Così Max Canzi ai microfoni di Tmw ricordando la grande cavalcata della sua Primavera interrotta prematuramente dall’emergenza Covid. “Giocare ogni partita con 8-9 giocatori sardi cresciuti nella società contro squadre da 10-15 stranieri in rosa ed essere competitivi è un traguardo che io ritengo di rilievo assoluto, visto che ci siamo costruiti la rosa in casa”.
SEMINA E RACCOGLI. “Abbiamo una collaborazione importante con l’Olbia in Serie C – ricorda Canzi – dove 10-12 ragazzi provenienti dalla nostra Primavera stanno facendo esperienza e mettendo partite nelle gambe in una categoria molto competitiva. Penso a Roberto Biancu, Riccardo Doratiotto, Nicholas Pennington. Questa botta del Covid ridimensionerà un po’ il sistema calcio da un punto di vista finanziario e per una società come il Cagliari avere questo patrimonio sarà importante: non escludo che alcuni tornino alla base“.