L’ex centrocampista nerazzurro era ricoverato in ospedale da alcuni giorni. La sua punizione ‘a foglia morta’ gli fece guadagnare il soprannome di ‘Piede sinistro di Dio’
Era ricoverato da alcuni giorni, Mario Corso: questa mattina se n’è andato all’età di 78 anni. Corso fu uno dei simboli della ‘Grande Inter’ degli anni ’60, quella dei tre scudetti e delle due Coppe Campioni consecutive.
Come calciatore fu famoso per le sue doti tecniche e per l’effetto che dava al pallone col suo piede sinistro, una rarità per il calcio dell’epoca: fu l’inventore della cosiddetta punizione ‘a foglia morta’, gesto che gli fece guadagnare il soprannome di ‘Piede sinistro di Dio’. Negli anni ’80 fece anche una breve esperienza come allenatore della sua Inter.