Il calcio in Italia non si è ancora rimesso in moto. Tuttavia, con il tempo che continua a scorrere, alcune dinamiche saranno da affrontare al più presto: come quella degli accordi in scadenza al 30 giugno, ricordato da L’Unione Sarda
NORME. Stagione anomala, a causa del Coronavirus. Un’emergenza che ha stravolto tempi e regole del calcio, ora alle prese con gli accordi contrattuali in scadenza il 30 giugno: ovvero, quando la stagione non sarà ancora finita (nella speranza sia quantomeno ripresa…). Occorre regolare tali norme, per fare in modo che i tesserati coinvolti non restino svincolati a partire dal 1° luglio.
CAGLIARI. Il Cagliari conta quattro giocatori di proprietà che il 30 giugno andranno a scadenza naturale: Cacciatore, Cigarini, Klavan e Rafael. Con la formula del prestito secco Nainggolan (Inter), Olsen (Roma), Pellegrini (Roma) e Paloschi (SPAL), Mattiello (Atalanta) in prestito con diritto di riscatto. Anche Rog e Simeone a titolo temporaneo, ma con obbligo di riscatto già fissato a determinate cifre.
RIENTRI. Senza considerare anche gli elementi che il club isolano ha ceduto a sua volta in prestito in questa stagione: Caligara, Cerri, Ceter, Deiola, Despodov, Pinna e Vicario, più Bradaric, Farias, Pajac e Romagna che sembrano non rientrare nei piani tecnici rossoblù. Anche se, visto il nuovo corso Zenga, mai dire mai…