Il giovane bomber del Borussia Dortmund è assurto a simbolo della ripresa sportiva e i quotidiani oggi in edicola ringraziano il calcio teutonico
SIMBOLO. Il Borussia Dortmund batte 4-0 lo Schalke, ma il gol più importante è quello segnato alla crisi del Coronavirus. La Germania è la prima nazione d’Europa a far ripartire il proprio campionato di calcio e ora anche nel resto del continente si spera di poter seguire al più presto l’esempio tedesco. Il giovane bomber Erling Haaland è già diventato il simbolo di questo nuovo inizio e le prime pagine dei quotidiani sono tutte incentrate su di lui.
VENTO FRESCO. E ci vuole poco a capire il perché. “Avessimo dovuto scegliere, come genere umano, un calciatore solo da sbattere in faccia a quel bastardo di un virus – scrive La Gazzetta dello Sport – avremmo scelto Erling Haaland, 19enne di talento, grande e grosso, che sorride sempre, ritratto della salute e della fame del futuro“. Il bomber norvegese aveva rubato la scena a tutti a suon di gol e prestazioni maiuscole già dal suo arrivo in Germania a gennaio, ma quanto fatto ieri va oltre il campo. Haaland è ora il volto di una generazione che si prepara a un nuovo inizio.