Come riportato dalla versione on line de La Gazzetta dello Sport, pesante presa di posizione di diverse società di massima serie: ritenute insufficienti le garanzie medico-sanitarie per riprendere attività in sicurezza
BLOCCO. Si è creato un corposo fronte, composto da 8 club di Serie A, tutt’altro che convinto sulle garanzie offerte dal protocollo redatto dal Comitato Tecnico Scientifico e approvato dalla FIGC: allenamenti e incontri? No, grazie. Questa la posizione di Atalanta, Cagliari, Genoa, Inter, Milan, Napoli, Sampdoria e Verona, evidentemente scettiche sulle condizioni medico-sanitarie proposte dal documento approvato dalla Federcalcio.
SCENARIO. Oltre agli 8 club citati, potrebbero esserci anche altri aderenti al “partito degli scettici“: il protocollo del CTS viene in buona sostanza ritenuto lacunoso e inapplicabile. Una brutta gatta da pelare, che minaccia il freschissimo entusiasmo per la ripresa dell’attività in Italia.