Notizie altalenanti nel resto del territorio attraverso i dati diffusi alle 18 dalla Protezione Civile: 744 ricoveri e 14 morti in più nelle ultime 24 ore
Nessuna vittima, il totale è fermo a ieri (120). Tre nuovi casi in Sardegna nelle ultime 24 ore: 1 nella Città Metropolitana di Cagliari e 2 nel Sud Sardegna. Solo 595 i tamponi effettuati, rende noto l’Unità di Crisi. 7 invece i guariti, saliti complessivamente a 712. 511 i positivi, 10 dei quali (come ieri) in terapia intensiva.
I DATI AGGIORNATI ALLE ORE 18 FORNITI DALLA REGIONE SARDEGNA
ITALIA. Complessivamente il dato dei decessi tra ieri e oggi e di 179 (14 in più), per un totale da inizio epidemia di 30.739. La bella notizia riguarda il numero dei ricoverati in terapia intensiva, i quali sono esattamente 999 (-28) ovvero meno di 1.000 unità, situazione che non accadeva dal 10 marzo scorso. Ancora ricoverate con sintomi 13.539 persone (-79), mentre si trovano in isolamento domiciliare 67.950 pazienti con un bel -729 rispetto a ieri. I guariti raggiungono quota 106.587 (+1401). Infine il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 219.814.
RIAPERTURE BAR E RISTORANTI AL PUBBLICO. Si va verso l’autocertificazione per le famiglie. Il documento tecnico su ipotesi di rimodulazione, scritto dai tecnici dell’Inail e dagli scienziati dell’Istituto superiore di sanità, prevede regole per il distanziamento, l’uso di mascherine (per le code e per andare in bagno) e tavoli. Intanto, ospite alla trasmissione di Rai 3 Agorà, il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia ha affermato: “Entro giovedì il ministro Speranza darà i primi dati sull’andamento del contagi da Covid-19. In questa settimana appena terminata, dal 4 all’11 maggio e sarà così ogni settimana. Quando questo pannello sarà pronto, ovvero in settimana, ci saranno tutte le condizioni per arrivare a una differenziazione territoriale, che tutti auspicano”.