Il direttore generale rossoblù, intervistato a margine della assemblea di Lega Serie A ha chiarito il suo punto di vista sulla ripresa
Mario Passetti, dg del Cagliari, ha detto la sua a L’Unione Sarda circa l’assemblea di Lega tenutasi ieri in video conferenza e circa la posizione dei rossoblù sulla ripresa della attività agonistica.
SENSO DI UNITA. “Dalla nostra assemblea emerge un forte senso di unità e una richiesta di chiarezza delle regole, ci auguriamo di ricevere i primi concreti segnali già dall’incontro ( di oggi) con i rappresentanti del governo”
VOGLIA DI TORNARE A GIOCARE. “Il Cagliari si augura di poter tornare a svolgere il prima possibile quello che sa fare: giocare a calcio. Le attività potranno riprendere quando verranno stabilite tutte le regole, che non si esauriscono solo nell’applicare un corretto protocollo sanitario per tutelare la salute degli atleti, ma dovranno disciplinare gli aspetti amministrativi, contrattuali ed organizzativi della ripresa del campionato. Il dialogo e il confronto dentro la Lega ha prodotto una linea unitaria, un grande senso di responsabilità e l’intenzione di tornare in campo e finire questa stagione così difficile“.
DANNO ECONOMICO. “Non solo quel milione di euro di mancati incassi della biglietteria. Da marzo si è azzerato ogni ricavo, tutti i negozi sono stati chiusi e l’ultima partita si è disputata il primo marzo. Il danno è stimabile in diversi milioni di euro“.