La decisione è al vaglio dei due organismi internazionali per fronteggiare al meglio lo stop forzato di tutte le federazioni
Se non è una rivoluzione, poco ci manca. Ancora non sono chiari i tempi di uscita dall’emergenza sanitaria, ma i massimi organismi calcistici stanno studiando un modo per differire l’inizio delle prossimi stagioni. Fifa e Uefa così sono al lavoro tra Nyon e Zurigo per capire quali possano essere le soluzioni più congeniali.
Come riportato su Repubblica, una di queste prevede addirittura l’inizio della stagione 2020/2021 a fine novembre-inizio di dicembre, con la fine del girone di andata e delle Coppe europee nel mese di maggio. Poi, il via all’Europeo e alle Olimpiadi, per riprendere i campionati, col girone di ritorno, da ottobre 2021 ad aprile 2022. Stessa formula per il 2022/2023, col il Mondiale in Qatar in mezzo e con il Mondiale per club nel luglio 2023 a 24 squadre, a metà della stagione successiva.