Il presidente dell’Associazione Italiani Arbitri ha detto la sua sulla ripresa dell’attività calcistica, che coinvolgerà tanto gli atleti quanto la classe arbitrale
RIPRESA. Marcello Nicchi, alla guida dell’Associazione Italiana Arbitri dal 2009, ha descritto come l’emergenza Coronavirus modificherà non solo l’aspetto agonistico e organizzativo per le squadre. Anche per la classe arbitrale: “Cercheremo di raggiungere le destinazioni degli incontri tramite mezzo proprio, ad esempio, per precauzione“.
BUON SENSO. Inoltre, ha sottolineato Nicchi, il buon senso dovrà prevalere in caso di necessità: “Salterà il concetto di territorialità per la direzione arbitrale: se un arbitro è di Roma, è più logico che vada a dirigere un match in programma nella Capitale per contenere gli spostamenti data l’eccezionalità della situazione“.