L’attuale allenatore della Sampdoria ha parlato della sua favola rossoblù: “In Sardegna arrivai senza paura, mi accolsero come un fratello”
Claudio Ranieri, oggi tecnico della Sampdoria, ha parlato a Sky Sport della favola chiamata Cagliari.
CAGLIARI NEL CUORE. “Tutti raccontano del Leicester, ma la mia favola è quella in Sardegna. La storia di un allenatore che non sapeva ancora se fare quello per il suo futuro. Arrivai in Serie C, molti mi dicevano che mi sarei bruciato. Io ho accettato senza paura e siamo saliti fino alla Serie A, salvandoci anche lì dopo un girone di andata disastroso. Ci davano per spacciati, avevamo fatto solamente nove punti. Cagliari resterà nel mio cuore, la dirigenza mi ha accolto come un fratello“.
ZOLA DOPO MARADONA. “Arrivai a Napoli il primo anno dopo Maradona. Ferlaino mi disse di trovare un numero 10 che raccogliesse l’eredità di Diego. Gli risposi che con tutti i giocatori possibili avrebbero fatto il paragone con Maradona distruggendo così il ragazzo in questione. In squadra c’era già Zola, che si era ambientato bene“.