
Nell’intervista rilasciata a Sportweek, il mitico Rombo di Tuono da la sua personale benedizione al nuovo team manager che ricoprirà il suo stesso ruolo
FARO AZZURRO. Non si è mai sottolineata abbastanza l’importanza di Gigi Riva come team manager della nazionale. Lo storico bomber rossoblù e recordman di reti azzurre fu un uomo chiave nello spogliatoio che trionfò nel 2006 e dal suo addio i problemi disciplinari dei ragazzi di Coverciano sono decisamente aumentati. Basti vedere le figuracce del 2014 e della mancata qualificazione al Mondiale 2018 per rendersi conto dell’assenza di un collante tra giocatori e guida tecnica.
L’EREDE. Oggi a ricoprire il ruolo che fu di Riva è Gianluca Vialli, amico fraterno del ct Mancini e persona stimatissima in ambito calcistico. Rombo di Tuono non ha dubbi: “La persona giusta in un ruolo delicato. È stato un campione, ha allenato e fatto il manager a livello internazionale. I giocatori spesso sono fragili, basta nulla per mandarli in panne. Un dirigente che sappia cosa dire e ascolti è basilare”.
