L’emergenza sanitaria sta raggiungendo dimensioni importanti e a breve potrebbe sfondare il muro del milione di positivi, toccati anche i posti più remoti
NUMERI SPAVENTOSI. Alle 13 di oggi sono 951.901 i casi globali di Coronavirus secondo la Johns Hopkins University, uno dei centri di ricerca medica più importanti al mondo. Un numero che a breve è destinato ad aumentare oltre il milione, raggiungendo anche le mete più sperdute come l’Isola di Pasqua e le comunità indigene dell’Amazzonia. I morti hanno raggiunto i 48.284, con l’Italia in testa alla triste classifica con 13.155 decessi.
CRISI MONDIALE. In Spagna la situazione sta precipitando rapidamente e i numeri di contagiati e morti potrebbero superare a breve quelli italiani. Gli Stati Uniti contano 216.722 positivi e sono al momento il paese più colpito a livello di singole unità. Ma il contagio non ha risparmiato nessun continente. Il Sud Africa conta 1.380 positivi, così come è stato fortemente colpito il Sud America. Si registrano casi importanti anche nel Centro America, con Panama e Repubblica Dominicana vicine ai 3mila contagi complessivi. Poi le regioni del Maghreb, il sud-est asiatico, l’Oceania e la grande crisi in Iran che ha avuto un balzo oltre i 50mila.
GOVERNI. Il virus non ha risparmiato neanche alcuni personaggi politici di spicco, come l’israeliano Benyamin Netanyhau, costretto al secondo isolamento di fila dopo aver avuto contatti con il ministro della sanità Yaakov Litzman risultato positivo. E a proposito di premier, hanno fatto scalpore le parole del presidente filippino Rodrigo Duterte, che in una conferenza stampa ha ordinato alla polizia di sparare a vista a chi viola la quarantena.