Il tecnico nazionale italiana ha rilasciato un’intervista a Rai Sport dove ha fatto capire che potrebbero essere mutamenti in caso di differimento dell’evento
Roberto Mancini è stato intervistato da Rai Sport, in merito al possibile rinvio di Euro 2020, al via il 12 giugno a Roma. “Martedì sapremo meglio tutto, anche come andrà a finire questa stagione – ha detto il CT dell’Italia – Ovviamente se rinvieranno l’Europeo, i campionati potranno finire tranquillamente. Per me va bene tutto, la cosa più importante è tutelare la saluta di tutti. Avremmo vinto quest’anno, vinceremo il prossimo. Siamo aperti a tutto, anche a giocare a novembre. Sono sicuro che quando ricominceremo sarà ancora tutto più bello, perché ritroveremo la libertà e sono convinto che anche noi riusciremo a fare molto di più.
“Queste situazioni ti fanno capire tante cose e diventare migliori, spero accada anche ora. Non ci aspettavamo tutto questo, in Italia ci siamo fermati prima degli altri e speriamo possa anche finire presto. Al momento c’è voglia di tornare alla vita normale, lo capisco, ma bisogna avere pazienza. Innanzitutto bisogna tutelare la salute di tutti gli italiani, quando inizierà a migliorare la situazione potremo pensare al campionato”.
CONVOCAZIONI. “In questo momento è difficile parlarne, certamente c’era una lista di calciatori abbastanza sicuri e qualche dubbio. Chiaramente, se l’Europeo dovesse slittare di un anno, potrebbe esserci qualche cambiamento in più. Tanti calciatori sono giovani, un anno in più tra Serie A e coppe internazionali potrebbe dar loro un po’ d’esperienza in più. Mancavano ancora dei mesi agli Europei e c’erano già dei dubbi, ce li saremmo portati fino al momento delle convocazioni. Se dovessero slittare, avremo un anno in più per pensarci. Le avversarie forti? La Francia – conclude Mancini – è sicuramente la più collaudata, quella che partirà per vincere. Spagna e Olanda hanno iniziato come noi, forse sono un anno più avanti, e c’è anche l’Inghilterra che è una squadra abbastanza giovane, reduce da un grande Mondiale. La Francia è avanti, le altre sono sullo stesso piano”.