La sorella del campione di Leggiuno, scomparsa nella giornata di ieri, ha rappresentato una figura fondamentale nella vita di “Rombo di Tuono”
AFRICA. Esiste un documento filmato molto prezioso per qualsiasi tifoso del Cagliari. Si tratta di una puntata del celebre programma tv Rai “Sfide“, dal titolo “Il calcio ai tempi di Gigi Riva“. Il campione di Leggiuno era stato ingaggiato dal Cagliari nel 1963, grazie all’intuizione e al tempismo di Andrea Arrica che si mosse prima di tutti durante Italia-Spagna juniores a Roma. Il mancino all’epoca militava nel Legnano. L’offerta da 37 milioni e mezzo fu decisiva, Riva lasciò così la “sua” Lombardia per una terra che gli incuteva timore: la Sardegna. Riva ricordò: “La sera che arrivai, osservando le luci nel golfo di Cagliari dalla finestra dell’albergo in cui alloggiavo, dissi al mio allenatore del Legnano: ‘quella deve essere l’Africa’. Lupi mi diede un calcio nel sedere, dicendomi di non ripetere più una cosa simile“.
LEGAME. Fausta, sorella maggiore di Gigi, ha sempre avuto un rapporto molto speciale con il bomber. La vita non è stata tenera con i fratelli Riva, rimasti orfani ancora molto giovani di entrambi i genitori. Il grande cruccio di Fausta, confessato con lo sguardo fiero e al tempo stesso malinconico, è stato questo: “Nostra madre morì quando Gigi aveva appena firmato il primo contratto con il Legnano. Purtroppo non è riuscita a vedere suo figlio divenuto campione“. Fausta Riva si è spenta ieri a Legnano all’età di 82 anni: al nostro campionissimo rossoblù e alla sua famiglia, la redazione di Calcio Casteddu rivolge un pensiero speciale di umana vicinanza.