Il ds del Genoa parla della sfida di domenica in programma a Marassi: “Tutte le partite valgono 3 punti ma in stagione ci sono gare che valgono doppio”
Francesco Marroccu, ex direttore sportivo del Cagliari oggi al Genoa, ha parlato ai microfoni de La Nuova Sardegna della sfida in programma domenica a Marassi contro il suo passato.
VERSO IL CAGLIARI. “Il Genoa è storia, cultura sportiva e tradizioni uniche: nel 1898 hanno vinto il primo di 9 scudetti. In pochi giorni ho capito che non mi sono mai seduto su una poltrona così importante. Ma non scorderò mai Cagliari e il Cagliari. Sarà dura. Ma per noi è uno snodo. Tutte le partite valgono 3 punti ma in stagione ci sono gare che valgono il doppio. Domenica sarà così“.
IL RAPPORTO CON CELLINO. “Al presidente Cellino sarò sempre riconoscente. Ma al grande amore subentra sempre un grande odio. Al Cagliari abbiamo colto salvezze e plusvalenze. A Brescia, dopo la vittoria della B, non abbiamo saputo gestire il successo“.
EX CAGLIARI. “Ho colto le potenzialità di Nainggolan. Arriva dal Piacenza, ne combina di tutti i colori. Salta una riunione tecnica con Allegri, che non lo fa esordire. Debutta e gioca due minuti a Verona: fuori per doppio giallo. A fine anno Cellino lo vuol dare al Cesena per Parolo. Ma Bisoli e Conti hanno una discussione. Il tecnico ci chiede di tenere Radja. Lo dico al presidente. E la spunto. Il resto è noto“.