Contro la Juventus è arrivata la terza sconfitta consecutiva, tra l’altro senza opporre alcuna resistenza. Ma sabato non si potrà sbagliare
Un Cagliari che non avresti mai voluto vedere, perché se è vero che perdere a Torino contro i campioni d’Italia è da mettere in preventivo, il fatto di non lottare proprio no.
Il Cagliari di Rolando Maran edizione 2019/2020 aveva dimostrato ben altro: dalla gara contro l’Inter, a quella contro il Sassuolo, passando per Napoli, Fiorentina e Sampdoria, il gruppo ha palesato compattezza, grinta e voglia di non mollare mai.
Ma allo Juventus Stadium si è avuto conferma di quanto già intravisto ad Udine: eccessivo timore reverenziale dell’avversario, poca grinta, ergo quattro reti sul groppone in meno di quaranta minuti e tifosi rossoblù accorsi a Torino che si sono dovuti accontentare di vedere solo la presenza dei loro beniamini.
Sabato arriverà il Milan al Sardegna Arena, una squadra che se non è in disarmo, poco ci manca. Elementi di indiscusso valore, ma che in questa stagione pare sia stato dimenticato in soffitta.
Nella partita di ieri pomeriggio contro la Sampdoria ha palesato amnesie difensive, nonché grande evanescenza in attacco. Ibrahimovic, di sicuro il più atteso, ancora non gode di una forma fisica ottimale.
Tutti ingredienti di cui il Cagliari dovrà fare stretto tesoro ed approfittarne assolutamente per non lasciare scampo al Diavolo e riconquistare una vittoria che manca dal 2 dicembre. Davvero da troppo tempo.