Bella intervista al tecnico del Cagliari, che sulle pagine de La Repubblica si è soffermato sulla situazione attuale della squadra rossoblù
Gianni Mura ha raccolto le sue dichiarazioni e le sue speranze per La Repubblica. Ma Rolando Maran sa bene che il cammino in campionato è tutt’altro che facile. “Godiamoci il paesaggio, non è il caso di fare tabelle di marcia”, ha detto il tecnico rossoblù, “tra un po’ se ne riparla”.
LE SFIDE DIFFICILI. “Nel giro di un mese affronteremo Lazio, Juventus, Milan e Inter. La Lazio è molto forte e pratica, ha trovato fiducia e continuità: se la gioca alla pari con Juve e Inter”.
IL POPOLO ROSSOBLÙ. “A Reggio Emilia in casa del Sassuolo c’erano più sardi che tifosi neroverdi. Dobbiamo sentire l’orgoglio di rappresentare questa gente e loro l’orgoglio di essere rappresentati da noi”.
NAINGGOLAN SUPER. “Molti dicono che Radja sia un giocatore fisico e istintivo, ma posso dire che si tratta di un giocatore tra i più intelligenti che abbia mai allenato, capace anche di prevedere il gioco”.
IL LAVORO. “Cerco sempre di essere chiaro e credibile. I risultati sono il frutto della continuità e la storia della partita dobbiamo scriverla noi. L’aspetto su cui lavoro più volentieri ultimamente è la fase del possesso. Bisogna però anche sapersi difendere quando occorre. Se gli altri sono superiori, ce lo dimostrino“.