
Il direttore della nota testata online che quotidianamente segue le gesta della squadra di Montella si sofferma sulla gara in programma alla Sardegna Arena
Il campionato, prima della sosta, propone domenica alle 12,30 la sfida della Sardegna Arena tra Cagliari e Fiorentina. I rossoblù sono in un momento eccellente, con il quarto posto in classifica al pari dell’Atalanta e della Lazio che arriverà nell’isola il prossimo 16 dicembre. Parliamo con Niccolò Misul, direttore di Fiorentina.it, dell’atteso match tra i rossoblù di Maran, attestatisi a quota 21 punti, ed i viola di Montella, reduci dal pareggio al Franchi con il Parma e sotto cinque lunghezze dai rossoblù.
Che Fiorentina arriva a Cagliari?
“Una squadra che sta cercando di migliorare varie cose. Non dimentichiamo che in estate c’è stato il cambio di proprietà con il nuovo presidente Commisso che ha cambiato il ritiro in corsa, portando la squadra in America. La squadra per un campionato tranquillo c’è. Magari può puntare ad un posto in Europa League. Ma, proprio partendo dal campionato che sta facendo il Cagliari, la concorrenza è alta, come si è alzato il tasso tecnico delle squadre. Quella di Maran è un compagine che sta mettendo paura alle avversarie. E’ in salute ed ha uomini di qualità, come si vede in campo. Per la Fiorentina non sarà una partita semplice, ma complicata“.
Simeone, un ex particolare?
“Capita che quando un giocatore va via da Firenze poi si rilanci, ed anche per l’argentino si sta verificando lo stesso. Col Cagliari si sta trovando bene, mentre con la squadra viola il suo ciclo era finito. Dal suo successore Pedro si pretende molto. Per ora appare in difficoltà, specie se visto da fuori, ma le potenzialità che ha sono tante“.
A che partita crede si possa assistere alla Sardegna Arena?
“Una bella partita a mio avviso, dove tutto può accadere. Sarà importante vedere l’atteggiamento che le due squadre avranno in campo. La Fiorentina ha assenze pesanti come quella di Ribery e dall’altra parte c‘è una squadra che ora è al top con merito. Sono sicuro che domenica si assisterà ad una bella partita“.
