Il duttile laterale classe 1993 ha raccontato cosa significa giocare con una punta con quel tipo di caratteristiche.
Tornato dopo sei mesi per un infortunio all’anca, Paolò Faragò è subito tornato uno dei punti fermi del Cagliari diretto dal tecnico Rolando Maran. Il laterale destro, ai microfoni di Cuore Rossoblù, rivista ufficiale della Società, ha racconto il modo di giocare con Pavoletti: “È molto semplice giocare con Leo. Tu lanci il pallone su di lui, in qualsiasi modo. E lui ci arriva: in torsione, in tuffo, a volte anche a marcia indietro”.
Sul trasferimento in Sardegna e sul cambio di vita: “Sono passato dal mondo in cui ero sempre vissuto, nella mia dimensione familiare, al fatto di vivere per la prima volta da solo, attraversando tutte le fasi di crescita che questo comporta”.