Gol a freddo di Donnarumma poi campioni d’Italia aiutati dall’autorete di Chancellor e in gol Pjanic a portare via una vittoria pesante. Bene Balotelli
L’esordio di Balotelli dopo le quattro giornate di squalifica e il gol dell’1-0 dopo pochi minuti. Tanta roba al Rigamonti, che esplode al 4’ quando Donnarumma grazie al passaggio di Romulo, fa partire un destro potente, ma centrale, che si insacca complice il grave errore di Szczesny. Reazione bianconera al 9’ con Dybala il cui mancino, è murato da Cistana, palla a Rabiot che sfiora il pareggio. Col passare dei minuti la squadra di Sarri prende in mano la partita, ma al 17’ Khedira non è certo fortunato. Alla mezz’ora punizione calciata da circa 30 metri da Balotelli con un destro potente che il portiere dei bianconeri, costretto a mettere la sfera sopra la traversa, per evitare il 2-0. Che diventa 1-1 al 40’. Gran corner a rientrare di Dybala e sfortunato tocco di Chancellor, che mette alle spalle del proprio portiere. Al 42’ Balotelli cerca con un destro di sorprendere inutilmente Szczesny.
RIMONTA JUVENTUS COMPLETATA. Brescia che ha speso tanto nel primo tempo e che rientra forte, fin dal fischio d’avvio della ripresa mantenendo il possesso palla, anche se al 9’ l’occasione del raddoppio la ha Higuain che si fa ipnotizzare da Joronen al 9’. Un minuto dopo ci prova senza successo anche Rabiot, cn deviazione fondamentale di Chancellor, che si fa perdonare in qualche modo la sfortunata autorete. 15’: prosegue il duello Dybala-Joronen, ancora vinto dal portiere del Brescia, che dice no al sinistro dell’argentino. La Juventus guadagna metri va in vantaggio al 18’, con Pjanic di collo pieno sul pallone arrivato dalla respinta della barriera, dopo la punizione fatta partire da Dybala. Corini fa entrare (28’) Matri al posto di un ottimo Donnarumma.
Al 29’ Dessena sfiora di un non nulla il 2-2 dopo lo stop e susseguente destro calciato, ma tutto fermo per fuorigioco. Gara viva al Rigamonti. Gran cross alla mezz’ora dell’appena entrato Martella per Bisoli, che è però in posizione difficile, ma decide di concludere lo stesso a rete. Al 32’ Matri impegna Szczesny, sul proseguimento dell’azione Romulo manda fuori. Al 37’ e al 39’ doppia conclusione di Bernardeschi e 3-1 sfiorato in entrambe le circostanze, mentre al 40’ battuta di Pjanic che sorvola la traversa di poco e termina fuori. A 60’ secondi dalla fine Higuain non riesce a segnare.
