La vittoria di ieri analizzata attraverso i numeri: bene i tre punti, ma c’è ancora tanto da lavorare, soprattutto sulla precisione degli scambi
L’importante colpo esterno sul campo del Parma ha permesso al Cagliari di far partire finalmente il suo campionato. Si trattava di una gara molto delicata: le due sconfitte interne consecutive pesavano e non poco, e fare punti al Tardini era divenuto quasi obbligatorio.
Ma cosa dicono i numeri riguardo questa vittoria? Anzitutto che il Cagliari non ha dominato, tutt’altro: il possesso palla (59% Parma, 41% Cagliari) è stato nettamente in favore dei padroni di casa, così come i tiri totali (14 contro i 6 dei rossoblù). Nello specifico, i tiri in porta sono stati 8 per i giallobù, 4 per i cagliaritani. Interessante il dato che riguarda i passaggi riusciti: 305 quelli del Parma, 241 per i rossoblù, a testimonianza del fatto che c’è ancora molto da lavorare sulla precisione degli scambi.
Ma dove è nata allora la vittoria del Cagliari? Un dato più di altri salta all’occhio: i maggiori attacchi dei rossoblù sono arrivati dalla zona destra del campo: 22, ovvero il 65% del totale. Un esempio è arrivato ancora una volta da Nahitan Nandez, autore dell’assist (seppure deviato) per il primo gol di Ceppitelli. La strada sembra quella buona, ma c’è ancora tanto da lavorare, soprattutto sulla fase offensiva.