Il gruppo messo in mano al tecnico trentino è certamente competitivo: a lui il compito di mettere a frutto gli sforzi economici del presidente Giulini
Domenica prossima (salvo spostamenti della Lega Serie A) parte ufficialmente la stagione del Cagliari con la prima uscita di Coppa Italia. Avversario di turno: il Chievo. Un’annata importante, come risaputo, che coincide con due ricorrenze: quella dei cento anni dalla nascita della società, e dei cinquant’anni dalla conquista dello storico scudetto del 1970.
Il gruppo affidato a Rolando Maran è quasi al completo: ci saranno da fare ancora alcune operazioni in uscita, mentre per quelle in entrata ci dovrebbero essere ancora due novità: la prima è ormai prossima all’ufficialità, e cioè il ritorno di Luca Pellegrini, in prestito dalla Juventus. Per la seconda punta c’è ancora da ragionare: arriverà probabilmente uno tra Defrel e Ounas, con l’opzione Simeone. A quel punto il lavoro del ds Marcello Carli potrà dirsi concluso.
A Maran il compito di plasmare le tante novità e integrarle in quello che dovrà essere, almeno sulla carta, un gruppo più competitivo dello scorso anno. Il tecnico trentino ora dovrà fare in modo che gli sforzi compiuti dal presidente rossoblù Tommaso Giulini diano i risultati sperati. C’è un anno importante da onorare.