Anche il retrocesso Empoli di Bucchi e la Salernitana di Ventura possono giocarsi tutte le carte per ritorno in Serie A, il Venezia può essere la sorpresa
Sono tanti gli ex rossoblù che saranno impegnati nel campionato cadetto, che nei prossimi giorni conoscerà il calendario. Torneo di nuovo a 20 squadre, dopo la stranezza a 19 di una settimana fa. Almeno cinque le squadre che puntano alla promozione diretta in A. Due, Empoli e Frosinone appena retrocesse, più Cremonese, Benevento e Salernitana.
QUALCOSA IN PIU’. La squadra di Rastelli, con le conferme dei vari Agazzi, Caracciolo, Terranova e Migliore, impreziosita dagli ingaggi di Deli e Palombi, ha il ruolo di favorita, al pari del Benevento di Filippo Inzaghi. Sau è certamente la ciliegina sulla torta in casa sannita. Che, dopo la delusione del play-off perso col Cittadella, vuole assolutamente ritornare in Serie A. Il presidente Vigorito ha allargato i cordoni della borsa e il ds Pasquale Foggia (ex Cagliari come l’attaccante di Tonara) ha chiuso anche per l’arrivo di Schiattarella. La qualità di Maggio, Tello, Letizia e Insigne jr, non si discutono, così come Montipò a salvaguardia della porta.
Appena retrocesso, anche l’Empoli può essere immediatamente protagonista. Intascati un bel po’ di milioni di euro con le cessioni di Di Lorenzo, Krunic e soprattutto Bennacer, il presidente Corsi (perso il tecnico Andreazzoli) ha affidato l’immediata voglia di riscatto a Bucchi. L’ex giocatore del Cagliari nei primi anni 2000, può essere tranquillo in porta con Brignoli, liberatosi dal Palermo che riparte dalla Serie D, ma anche in altre zone del campo. Laribi, Bandinelli e Mancuso, solo un valore aggiunto ad un undici di partenza, che ha la sicurezza nei vari Veseli, Lollo e Dicks. Non deve essere sottovalutata per vari motivi, anche la Salernitana. Intanto, l’ex CT della nazionale e tecnico del Chievo Verona Ventura, ha tanta voglia di rivalsa, come Giannetti in arrivo dal Cagliari. C’è poi il Frosinone. Che cambia in panchina con Nesta, ma ha una squadra esperta che può nuovamente essere protagonista al vertice.
LE OUTSIDER. Come ogni campionato la sorpresa è sempre dietro l’angolo, come hanno dimostrato pochi mesi fa il Brescia di Cellino e il Lecce di Liverani (altri due ex Cagliari) non certo partite con il ruolo di favorite al contrario di un Hellas Verona, che in A c’è andata ma solo vincendo i play-off. Ed ecco che il Perugia di Oddo, il Cosenza di Stroppa e il Pescara di Zauri sono li in agguato. Infine tra le neopromosse e la ripescata Venezia, è proprio la compagine lagunare del presidente Tacopina, ha poter avere il ruolo della grande sorpresa non annunciata.
