
Calcio Casteddu vi racconta dal vivo il Cagliari nel ritiro precampionato ad Aritzo: il report del primo allenamento, sostenuto allo Stadio del Vento dalle ore 17
PRONTI, VIA. Il Cagliari è arrivato ad Aritzo poco prima delle 13, presentandosi nella struttura alberghiera che li ospiterà fino a giovedì. Dopo il pranzo, primo allenamento stagionale allo Stadio del Vento: arrivo della squadra alle 16. Fase di riscaldamento sotto i gazebo allestiti all’esterno del campo da gioco, poi l’inizio qualche minuto prima delle 17.
CERCHIO. In una cornice stupenda dal punto di vista panoramico e naturale caratterizzata da cielo nuvoloso, Rolando Maran e il suo gruppo di lavoro hanno radunato in cerchio la squadra, con il Mister – l’unico a indossare il cappellino – al centro per un breve briefing. Giocatori in canottiera rossa, divisa completamente blu per lo staff.
SUL CAMPO. Il manto erboso dello Stadio del Vento è stato diviso a metà. Dalla parte sinistra palloni, cinesini e sagome: reticolati a nove zone, paletti nastrati e materassini dall’altra. Su questi ultimi si è svolta la prima parte della seduta, con lavoro su gambe e colonna. Maran ha effettuato un “giro di ricognizione” scambiando due parole con praticamente tutti i ragazzi: dialogo leggermente più fitto con Cerri e Pajac. Un giro di campo al piccolo trotto, seguito dallo spostamento verso i paletti nastrati sotto cui i calciatori hanno effettuato cambi di direzione con leggeri scatti.
PALLONE. Le attività – sempre sotto l’occhio vigile del drone manovrato dal match analyst Gianluca Maran – sono proseguite nell’altra metà del campo, con i primi assaggi di pallone. Palleggi e passaggi tra le sagome, portieri alle prese con circolazione di palla con i piedi. L’azione si è poi spostata sui reticoli a nove zone: scambi a un tocco, a velocità crescente. Pausa a base di abbondante acqua fresca per combattere la calura, prima dell’andata/ritorno ripetuta da un lato all’altro del campo dopo il cambio di scarpe. La prossima seduta è prevista per domattina alle nove.
