
Una brutta notizia per l’ex fuoriclasse, posto in stato d’arresto a Nanterre: è indagato per corruzione nell’assegnazione dei prossimi Mondiali
FRANCIA. Secondo quanto diffuso dai media francesi, l’ex fuoriclasse della Juventus e presidente Uefa Michel Platini è stato preso in custodia dalle autorità transalpine presso la caserma di Nanterre. Le accuse sarebbero gravissime: corruzione in riferimento all’assegnazione al Qatar dei prossimi Mondiali di calcio 2022.
CONTROVERSIE. Platini non è nuovo al coinvolgimento in fatti poco piacevoli legati al suo passato da dirigente. Nel dicembre 2015 fu squalificato per 8 anni (ridotti poi a 6 e infine a 4) per aver percepito illegalmente due milioni di franchi svizzeri dall’ex presidente Fifa Blatter, ufficialmente per alcune consulenze risalenti al periodo 1999-2002. Dimessosi nel frattempo dalla carica di numero uno Uefa, è stato prosciolto da ogni accusa nel 2018: nessun reato ravvisato nella sua condotta. Una riabilitazione che ora rischia di crollare miseramente, se le accuse di corruzione venissero provate.
