Nato a Sorso il 14 giugno 1974 l’ex ala rossoblù vanta una lunghissima carriera lungo tutti i campionati professionistici italiani
GLI INIZI. Un giocatore longevo e sempre affidabile. Michele Fini è stato per oltre vent’anni un calciatore graditissimo ai suoi allenatori per spirito di sacrificio e qualità tecniche. Inizia giovanissimo nel Sorso, poi dal 1993 comincia a farsi notare in C2 con la maglia della Torres con cui rimane per due stagioni. Quindi il primo acuto ad Ancona tra Serie B e C, seguito dalle parentesi meno fortunate con Salernitana, Cosenza e Fermana, condite comunque dall’esordio in A nel ’98 in maglia amaranto.
L’AFFERMAZIONE. Dopo una stagione positiva con l’Avellino nel 2001 passa al Catania e da qui la sua carriera prende slancio. Con i siciliani conquista una promozione in B, ottenuta grazie a un suo gol nella finale play-off, poi l’arrivo ad Ascoli dove diventa un perno nello scacchiere di Marco Giampaolo, il tecnico che nel 2007 lo porta al Cagliari. Due stagioni in rossoblù, 66 presenze e 6 gol in Serie A, bastano a renderlo uno degli uomini simbolo di quelle annate. Nel 2009 a 35 anni lascia nuovamente la Sardegna per una parentesi a Siena, poi la chiusura a Porto Torres prima di ritornare a Cagliari lo scorso anno come vice di Diego López con cui oggi condivide l’esperienza sulla panchina del Peñarol in Uruguay.
Tanti auguri Michele!