Il successo per 2-1 sui rossoneri certifica la salvezza dei rossoblù. Ora anche il tecnico esce allo scoperto sull’obiettivo delle ultime quattro giornate
Salvezza in cassaforte ultrablindata grazie al 2-1 sul Milan e obiettivo che cambia, certificato anche da Max Canzi. Per la prima volta il tecnico non si nasconde sulla lotta al sesto posto con Chievo Verona, Juventus e napoli, a quattro giornate dalla fine: “Abbiamo il dovere morale di provarci. Non sarà facile, sono in lotta almeno quattro squadre – afferma Canzi, nelle parole riportate dal sito ufficiale – Abbiamo staccato la Juventus di altri due punti, il Chievo deve ancora giocare, credo che faremo la corsa sui veronesi. Rimpianti per lo scontro diretto perso in casa? No, assolutamente. Ci sono dei percorsi di crescita che passano anche attraverso le delusioni. Non si può ridurre il campionato ad una sola partita, magari non avremmo poi vinto quelle dopo. Intanto ci godiamo una salvezza che è quasi ufficiale”.
MILAN. “Abbiamo dominato costruendo diverse palle gol nitide. Siamo andati sotto e non ci siamo fatti prendere dalla smania di recuperare subito. Abbiamo continuato a macinare gioco, nonostante fossimo controvento. Il rigore? Sinceramente visto dal campo mi era parso dubbio, rivedendo le immagini in tv ho avuto l’impressione che ci fosse”. Belle parole per Kanyamuna: “E’ un 2002, alla terza partita da titolare. Lo stiamo facendo crescere, sta giocando un buon campionato, siamo contenti. Ma anche oggi è stata la vittoria del gruppo, difficile trovarne uno che non abbia fatto la sua parte”. Ora la Roma domenica prossima: “Un’altra bella gara, difficilissima, contro una squadra di alto livello. Noi cercheremo di fare la nostra partita, del resto noi facciamo meglio contro le avversarie che provano a costruire calcio”.