Dopo il 2-2 tra Empoli e Chievo Verona nel secondo match della ventiduesima giornata i partenopei riscattano la sconfitta in Coppa Italia col Milan
Due reti in un minuto nel primo tempo, permettono al Napoli di battere 3-0 la Sampdoria, orfana del neo acquisto in attacco Marco Sau (arrivato giovedì’nelle ultime ore di mercato dal Cagliari) ancora infortunato, e riscattare la sconfitta di martedì scorso a San Siro nei quarti di finale di Coppa Italia, costata l’eliminazione contro il Milan. Oltre alla sconfitta per la squadra di Giampaolo, anche lo stop di Quagliarella, stasera a secco contro il club della sua città, che in passato lo ha visto protagonista.
LA PARTITA. Napoli padrone del campo fin da subito in un San Paolo praticamente vuoto, complice il secondo traguardo fallito in stagione (dopo l’uscita di scena dalla Champions League) la Coppa Italia. Tra il 25’ e il 26’ arrivano due reti, entrambe nate dall’invenzione di Callejon: nella prima azione Milik aggancia il cross del compagno e supera Audero, non certo aiutato dai suoi compagni della difesa, con un tiro di sinistro. Neanche sessanta secondi dopo il portiere blucerchiato è nuovamente battuto, stavolta da Insigne con una conclusione in diagonale.
Prima dell’intervallo (41’) annullato il 3-0 a Milik per fuorigioco di Maksimovic. Nel secondo tempo la musica non cambia, nonostante la chance fallita al 26’ da Berezsynski , il quale raccoglie la respinta della difesa partenopea e calcia di prima intenzione mandando il pallone fuori d’un soffio con Meret immobile. La sfida si chiude con il definitivo 3-0 siglato su rigore (44’) da Verdi, concesso dal Var, per la deviazione del pallone con un braccio sulla battuta di Zielinski.
