
Scopriamo insieme quello che ormai può definirsi un nuovo giocatore del Cagliari: le sue ex squadre, i suoi ruoli, la Nazionale
È stato individuato come sostituto di Lucas Castro, ma Valter Birsa potrebbe rivelarsi molto utile alla causa rossoblù, a prescindere o meno dalla presenza dell’argentino. Giocatore eclettico, Birsa è un centrocampista mancino dotato di buona prestanza fisica ed è in grado di coprire più ruoli nella zona centrale del campo. Dagli esordi come seconda punta, il giocatore sloveno è stato poi ‘trasformato’, ai tempi in cui militava nello Sochaux, in trequartista, soprattutto per sfruttare le sue spiccate qualità tecniche. Si destreggia bene anche come esterno offensivo e possiede un ottimo tiro dalla distanza.
L’ARRIVO IN ITALIA. La sua prima squadra in Serie A è il Genoa, che lo acquista nel 2011 dall’Auxerre: stagione non troppo fortunata, con appena nove presenze e nessuna rete. Passa poi al Torino dopo appena un anno, dove attira l’interesse del Milan: in rossonero colleziona 15 presenze e 2 reti. Il suo ciclo in Italia tocca però l’apice al Chievo, dove gioca ininterrottamente dal 2014 (152 presenze e 18 reti).
LA SLOVENIA. Da segnalare anche il suo percorso con la Nazionale slovena: 90 presenze e 7 reti finora.
A Cagliari Valter Birsa ritroverà Rolando Maran, il tecnico che forse più di altri lo ha fatto esprimere nel modo migliore.
