L’ex direttore di gara si è soffermato nel suo blog sulla conduzione della gara di ieri tra Juventus e Cagliari. Salvato solo il secondo tempo
Cartellino rosso per Maurizio Mariani. Secondo l’ex arbitro Luca Marelli il suo ex collega della sezione di Aprilia è stato autore di una pessima performance in quel di Torino:
“Un primo tempo da incubo. Nella prima frazione è apparso quasi spaesato incorrendo in una serie di errori di valutazione tecnica che non appartengono al suo repertorio di arbitro poco appariscente ma essenziale. Male anche a livello comportamentale: troppo spesso in difficoltà sulle proteste e, in questa serata, soprattutto di alcuni giocatori della squadra ospite (in particolare Barella e Pavoletti, sempre pronti a contestare qualsiasi decisione del direttore di gara).
Il tocco di mano di Benatia è netto ma altrettanto chiaramente si tratta di un contatto del tutto involontario: possiamo sostenere che il difensore intervenga goffamente in una situazione tutto sommato semplice ma è evidente che colpisca di testa e che il pallone gli caramboli sul braccio nell’immediatezza. Il braccio non si muove mai verso il pallone e, soprattutto, la posizione delle braccia è del tutto consona al gesto ‘atletico'”.
RIGORE PRO JUVE? “Bradarìc compie un’autentica follia cercando il pallone e colpendolo nettamente col braccio.
Mariani lascia correre e, dopo due minuti circa, viene richiamato da Massa a rivedere le immagini.
Francamente impossibile comprendere per quale motivo Mariani riveda le immagini confermando la scelta di non assegnare il calcio di rigore.
La decisione è completamente sbagliata: il tocco di Bradaric è punibile e non trovo alcun appiglio per poter giustificare una scelta che, da qualunque parte la si guardi, appare incomprensibile”.