
Come riportato dal Corriere dello Sport, cambiando i nomi dei protagonisti in campo non mutano gli equilibri della squadra
CAMALEONTICI. Quello che sta costruendo Rolando Maran è un Cagliari imprevedibile, specialmente per quanto riguarda le scelte del tecnico. Mai una formazione uguale all’altra, eppure la squadra mantiene sempre una propria identità. A parte Rafael e Pajac l’allenatore rossoblù è riuscito ad alternare gran parte della rosa, coinvolgendo tutti nel suo progetto tecnico.
GLI INTOCCABILI. Resta comunque una spina dorsale ben chiara. Tra i pali Cragno non è minimamente in discussione, mentre in difesa Srna è un punto fermo a differenza dei centrali che spesso cambiano. Sulla linea mediana Barella è indiscutibile, così come Bradaric ha ormai preso in mano la cabina di regia. Joao Pedro ha conquistato la fiducia del mister e Pavoletti è l’uomo intorno al quale ruotano tutti gli ingranaggi. E poi c’è Castro, fedelissimo di Maran partito in sordina che ora sta facendo innamorare i tifosi.
