I rossoblù di Maran hanno colto la seconda vittoria casalinga, con il 2-1 sul Chievo. Queste le pagelle sui protagonisti del match
CRAGNO: VOTO 6. Praticamente mai chiamato all’intervento nella prima frazione, impegnato da Meggiorini al 53° e poi beffato dall’incornata di Stepinski.
SRNA: VOTO 6. Al rientro, va alla conclusione ravvicinata ma sciupa. Subisce un fallaccio da Giaccherini, ma si riprende. Va al cross appena può, sempre insidioso nonostante non sembri al top.
PISACANE: VOTO 6. Attento e tutto sommato tranquillo per la scarsa pericolosità avversaria.
CEPPITELLI: VOTO 6. Abbatte Meggiorini con una ginocchiata dolorosa, buona chiusura in scivolata al 40°.
PADOIN: VOTO 6. Diligente nel presidio della fascia e attivo: quando può, sostiene la manovra.
BARELLA: VOTO 6,5. Ottimo recupero su Jaroszynski in ripiegamento, mette a disposizione il proverbiale dinamismo che tiene in apprensione il Chievo.
Dall’85° DESSENA: VOTO 6. Cerca il gol con un’incornata nel finale, neutralizzata da Sorrentino.
BRADARIC: VOTO 6. Distribuisce e controlla in mediana, forse con un pizzico di brillantezza in meno del solito.
Dal 76° CIGARINI: VOTO s.v.
IONITA: VOTO 6. Aggressivo e presente con tanta sostanza sul centro sinistra, maggiormente in ripiegamento.
CASTRO: VOTO 7. Garantisce idee in fase offensiva e generosità nel pressing. Il gol dell’ex, un classico, è di pregevole fattura: non esulta per rispetto alla sua ex squadra.
JOÃO PEDRO: VOTO 6,5. Il suo rendimento è il fiore all’occhiello del Cagliari, dà a Pavoletti il pallone dell’1-0.
PAVOLETTI: VOTO 7,5. Incorna, da par suo, il 5° gol su cross da sinistra. “Vede” l’accorrente Castro e lo serve per il raddoppio. Un gol e un assist, meglio di così…
Dal 69° CERRI: VOTO 6. Riceve alcuni palloni, che cerca di controllare e smistare al meglio.
MARAN: VOTO 6,5. Aver dato continuità al Cagliari è un grande suo merito. Per la stragrande maggior parte del match la squadra tiene in mano il gioco, peccato per la rete di Stepinski che riapre il match. Occorre ancora più cinismo e cattiveria in determinate occasioni. Però, intanto, la classifica fa sorridere con gusto.