
A fine match nonostante la sconfitta per 2-0 il tecnico rossoblù plaude alla gara fatta e si complimenta per la convocazione di Doratiotto in prima squadra
Una sconfitta casalinga al Raccis di Mandas contro l’Atalanta capolista a punteggio pieno del massimo campionato della Primavera, maturata solo nella parte finale della contesa per un Cagliari che non ha mai mollato, ribattendo agli attacchi degli or orobici impostisi 2-0,per la doppietta di Piccoli.
LE PAROLE DI CANZI. Questo il commento, riportato dal sito ufficiale, del tecnico del Cagliari, che si sofferma anche sulla convocazione da parte di Maran in prima squadra, di Doratiotto. “Siamo partiti timorosi, com’era in fondo normale poiché affrontavamo una squadra che sta dominando il campionato e ha vinto due partite 5-0. Abbiamo rischiato su alcune palle inattive, anche questo logico dato che concedevamo centimetri ai nostri avversari. Piano piano siamo venuto fuori , giocando la nostra partita: abbiamo colto un palo e creato un’altra buona occasione. Nella ripresa ci siamo messi a specchio, soffrivamo molto la loro superiorità numerica sulle fasce: chiaramente si facevano pericolosi grazie alla qualità individuale. Siamo stati bravi a tenere la partita in bilico sino alla fine, poi purtroppo è arrivato il primo gol su un nostro errore in uscita, e il secondo su un altro errore individuale che può capitare”.
“Mi è piaciuto lo spirito, la voglia di lottare su ogni pallone – ha affermato ancora Canzi – Siamo una neopromossa, ho visto dei segni di miglioramento. Dobbiamo imparare a tenere l’equilibrio sino alla fine. Non dimentichiamo però che abbiamo avuto un calendario micidiale, contro squadre fortissime. Cerchiamo di conquistare al più presto i punti salvezza. Doratiotto in prima squadra? “Ne siamo contentissimi, lavoriamo in quest’ottica. Riccardo era dispiaciuto per non essere qui coi suoi compagni ma allo stesso tempo felice per stare in prima squadra: il nostro obiettivo rimane principalmente questo”.
