Il difensore rossoblù sempre attento alle offensive avversarie nella sfida del Menti di Vicenza risolta nel primo tempo grazie alle reti di Parigini e Kean.
L’Italia Under 21 torna al successo. Lo fa sconfiggendo 2-0 la Tunisia, in un test amichevole in avvicinamento alla fase finale dell’europeo di categoria che la nostra nazione organizza (assieme alla Repubblica di San Marino) nel prossimo mese di giugno. Protagonisti in particolare della gara del Menti, Parigini e Kean autori delle reti, arrivate nel giro di 4’ dal trentaquattresimo al trentottesimo. Molto positiva la prestazione di Filippo Romagna confermato in difesa nell’undici di partenza dal CT Gigi Di Biagio, che ha svolto un lavoro ordinato e preciso nella sua zona centrale difensiva.
Pronti, via e gli azzurrini giocano subito con grande intensità stazionando nella metà campo dei giovani nord africani, che si dimostrano scorbutici e tignosi. Infatti per vedere una prima vera occasione da rete bisogna attendere il 23’ con un errore difensivo con Rekik, che quasi rischia di mettere il pallone nella propria porta. Quattro minuti dopo girata in area con destro di Mandragora, Kmiri libera. Peccato, perché c’era Kean liberissimo davanti alla porta. Col passare dei minuti aumenta il pressing l’Italia.
PARIGINI SBLOCCA LA CONTESA. KEAN ALLUNGA. Al 34’ azzurrini avanti, grazie al sesto gol con la maglia dell’Under 21 da parte dell’attaccante, al termine di una bella azione che ha visto protagonisti anche Calabria e Orsolini, con assist di quest’ultimo per il compagno che insacca con un preciso colpo di testa. L’undici di Di Biagio non molla la presa e al 38’ usufruisce di un rigore concesso per fallo di Kmiri, che atterra in modo ingenuo Bastoni. Dal dischetto Kean non sbaglia mettendo la sfera alla destra del portiere avversario Yeferni. In chiusura di tempo Parigini (44’) fa partire un destro in area, mancando di potenza il raddoppio. Squadre negli spogliatoi dopo 1’ di recupero.
L’Italia stenta al rientro in campo e serve il fianco alla Tunisia che guadagna campo giocando veloce, ma il risultato non è in discussione e per 25’ non accade nulla, poi al 26’ Adjapong si perde Ouslati il quale fa partire una conclusione che termina fuori, in una delle rare occasioni offerte dal test in terra vicentina. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro austriaco Schüttengruber, comanda la fine delle ostilità allo stadio Menti.
